Antenna Amica

 

 

      Progetto Comunicazioni

 

Dopo la Convenzione fra i Comuni è stato attuato il

Progetto Intercomunale Comunicazioni di Emergenza Bassareggiana

 Oggetto del progetto :

 Creazione di una struttura intercomunale per  le comunicazioni, in grado di svolgere una duplice funzione ;

 1) di essere operativa in tempo reale e da utilizzarsi  in stato di emergenza ;

2) di impiego più generico e quotidiano in ambito locale.

 Obiettivi del progetto in stato di emergenza.

 Poter disporre di una rete via radio in grado di  essere operativa in tempo reale ed autonomamente in ogni condizione, a prescindere dal buon funzionamento o meno  della rete elettrica o telefonica.

 Scopo della rete è di :

 1) Definire uno standard nell’utilizzo delle frequenze radio.

2) Incentivare e migliorare i rapporti di collaborazione fra Comuni ed Associazioni di Protezione Civile, operanti in ambito intercomunale, permettendo l’interscambio di informazioni e di gestire al meglio le risorse fornite dalle strutture del Volontariato di Protezione Civile presenti sul territorio.

I vantaggi di una simile organizzazione sarebbero evidenti.

1) Garantire la perfetta efficienza e manutenzione delle attrezzature da parte di personale competente, direttamente interessato e coinvolto nell’organizzazione.

Si eliminerebbe in tal modo il rischio di  trascurare le attrezzature, con il conseguente ed inevitabile deperimento delle stesse.

2) Definire e standardizzare metodologie operative, ottenendone come riflesso il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia sugli interventi, eliminando o comunque riducendo di molto l’uso della pratica dell’improvvisazione.

3) Creare una banca dati  comune contenente dati e rilevamenti effettuati in luoghi ed in tempi diversi.

Dati forniti dagli stessi Comuni  che intenderanno aderire al progetto.

In questo modo, si  dedurranno valori statistici in grado di suggerire l’ottimizzazione e l’utilizzo di risorse umane e mezzi, evitando quindi carenze od esuberi con conseguente inoperatività dei volontari, con ovvie ripercussioni (in positivo) sul settore logistico.

Tale interscambio di dati ed informazioni, verrebbe garantito dall’utilizzo di radiofax (già sperimentati), in grado di inviare fax  o dati da e per computer, utilizzando frequenze radio in sostituzione della linea  telefonica.

 Obiettivi del progetto per uso generico.

 Premettendo che non vi sarebbero costi aggiuntivi rispetto all’uso in stato di emergenza della rete, la stessa potrebbe essere utilizzata anche come  supporto (almeno in ambito locale) , a piccole emergenze quotidiane.

 Come punto di riferimento per la ricezione  e lo smistamento di chiamate di  soccorso  da parte della cittadinanza in genere  ed in particolare come servizio di assistenza agli anziani. Tali collegamenti si terrebbero, in condizioni normali,  utilizzando la comune rete telefonica, in stretto rapporto con gli enti preposti (Assistenza Sanitaria ; Assistenza Sociale ;ecc.).

Grande rilievo assumono nella gestione dell’ evento, le Comunicazioni in Emergenza.

Sono gestite da quelle Associazioni specializzate e che assicurano le Comunicazioni Radio e che consentendo di ovviare alle interruzioni nei normali mezzi di comunicazione, molto frequenti durante grosse calamità.

Si ricorda che la trasmissione tramite la Radio non potrà mai essere interrotta da un qualsiasi evento o dipendente da linee di comunicazione quali linee telefoniche o centrali telefoniche, sistemi che in caso di calamità potrebbero non funzionare a causa dell’ evento stesso, e neppure la telefonia cellulare può essere considerata sicura in quanto dipendente anch’essa dalla struttura centrale che provvede a smistare le varie comunicazioni; in caso di guasto o di intasamento di questa struttura, per qualsiasi motivo dipendente dalla calamità stessa, anche la telefonia cellulare potrà essere inutilizzabile.

  Queste Comunicazioni in Emergenza. vengono affidate ad Associazioni ed Enti specializzati in tale settore.

Vengono suddivise in 2 settori: 

Comunicazioni a livello Provinciale e Regionale Comunicazioni a livello locale
CCS                          (Centro Coordinamento Soccorsi) COC           (Centro Operativo Comunale)
Sala Operativa:       ( Presso la Provincia )  
COM                         (Centro Operativo Misto)  

Le comunicazioni fra i CCS, Sale operative, COM,   sono affidate all’ A.R.I. - Associazioni Radioamatori Italiani.

Le comunicazioni fra i  COC e COM,  sono affidate alle Associazioni Specializzate in radiocomunicazioni di Protezione Civile - Radioclub  C.B. – Operatori di Banda Cittadina.-

Tutte le altre Associazioni di Protezione Civile che sono dotate di apparecchiature radio, possono comunicare esclusivamente al loro interno senza interferire e quindi intasare i normali canali o frequenze adibite alle comunicazioni di carattere primario.

 Tutte le notizie riguardanti le operatività locali, verranno effettuate fra le stazioni mobili del Servizio Emergenza Radio., ed il COC, presso il quale vi sarà un responsabile che valuterà, filtrerà, sintetizzerà le varie notizie pervenute, poi le passerà su apposita modulistica:

·         ai responsabili; dell’ Associazioni del Servizio Emergenza Radio, se sono notizie rivolte ai COC e ai COM,

·         ai responsabili dell’ A.R.I.  se sono notizie rivolte ai CCS, o la Sala Operativa Provinciale.

Tali notizie verranno inviate dai responsabili delle varie associazioni, agli enti preposti, in un primo tempo in fonia, direttamente via radio, poi attraverso il sistema di Comunicazioni digitali, Packet Radio, oppure con il sistema di Radiofax, ( sistema che trasmette un fax vero e proprio tramite la Radio e non con le convenzionali linee che potrebbero, a causa della calamità essere o interrotte o intasate ) in modo di poter disporre di notizie certe e scritte su apposita modulistica e firmate da un responsabile.  

Ponte ripetitore  

Per poter assicurare il collegamento anche in condizioni disagiate, è stato installato un ponte ripetitore, per il quale si è cercata la posizione migliore e dopo aver effettuato diverse prove pratiche, si e stabilito di collocarlo sulla torre civica di Luzzara, ( a 55 metri dal suolo ).

Ogni Comune ha installato le relative antenne e le relative apparecchiature omologate per le frequenze civili,

La realizzazione e il mantenimento in efficienza viene curato dai tecnici della nostra associazione, non vi sarà in seguito alcuna spesa di canoni in quanto le associazioni iscritte all’albo Regionale sono di diritto ONLUS e pertanto esentate dal pagamento di canoni e concessioni.

L’unica spesa è stata per l’acquisto delle apparecchiature omologate, per le frequenze civili 

oltre la stazione base del Radioclub Antenna Amica, ogni Comune, è dotato di apparecchi veicolari, portatili e palmari.

Attuazione del Progetto

 Nel sottolineare che attraverso i suoi associati, - fra i quali un buon numero  è in possesso dei requisiti richiesti per tenere i collegamenti a lunga distanza, essendo Radioamatori con Patente e licenza del Min. P.T.-,  il Radioclub Antenna Amica, si occupa prioritariamente di comunicazioni radio e , si sente particolarmente motivato al fine della realizzazione del progetto, si propone e si impegna a :

 1) Rendere funzionante ogni altra attrezzatura necessaria  al raggiungimento dello scopo.

 2) Tenere in perfetta efficienza tali centri operativi, eseguire le manutenzioni e le eventuali riparazioni che si rendessero necessarie, potendo disporre di associati in possesso della professionalità e della preparazione necessaria.

 3) Gestire l’intera rete di comunicazione in casi di emergenza , di calamità, ecc..

4) Ricercare in loco e formare con specifici corsi,  nuovi operatori , in grado di attivare autonomamente la stazione, al fine di migliorare i tempi di allertamento.

 5) Studiare e produrre una banca dati, in collaborazione ed a disposizione delle Associazioni  ed Enti che aderiranno alla iniziativa.  

La realizzazione del progetto prevede l’adozione delle attrezzature successivamente elencate, secondo il seguente schema;

 

 

Sarà carico del Radioclub Antenna Amica contattare ed esporre il progetto ai responsabili dei vari Comuni della Bassa Reggiana, che ne fossero interessati.

I Comuni Interessati al progetto, sono:

·        il Comune di Luzzara, dove esistono  le Associazioni di Protezione Civile, Radioclub Antenna Amica, e Paese Pronto

·        il Comune di Guastalla dove è appena sorta  la nuova Associazione di Protezione Civile < I Ragazzi del Po > e dove già esiste la sala operativa attrezzata con apparecchiature radio fornite dalla Regione, che comunque ci renderemmo disponibili a gestire in caso di bisogno,

·        il Comune di Gualtieri, dove esiste  l' Associazione di Protezione Civile Bentivoglio,

·        il Comune di Boretto, dove esiste  l' Associazione di Protezione Civile, Gruppo Comunale di Boretto,

·        il Comune di Brescello, dove esiste  l' Associazione di Protezione Civile Gruppo Brescellese,

·        il Comune di Reggiolo, dove esiste il "Gruppo Comunale S. Venerio"

·        il Comune di Novellara

·        il Comune di Poviglio